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Piccole, presiose pill box: scatoline per pastiglie e tabacco da fiuto

LA SCOPERTA

Luccicanti come un cioccolatino dall’incarto sfavillante fanno bella mostra di se dietro una vetrina; in un attimo è nato un felicissimo incontro che ha subito spinto la mia curiosità all’acquisto ed in seguito a conoscerne la storia.
È sorprendente quando un oggetto di uso comune diventa un’icona.
Attraverso i secoli queste incredibili e minute scatole sono apparse nella quotidianità di regnanti e servitù . Create in oro e pietre preziose o dipinte a smalti colorati con incredibili scene in miniatura.
Alcune, le più sofisticate, erano arricchite da micromosaici.
Anche il popolo aveva le sue tabaccherie o porta pastiglie, ma avendo scarse risorse economiche erano create in materiali deperibili come la cartapesta o la polpa della patata.

IL TESORO NEL TASCHINO

Una fantastica collezione dove sono presenti questi oggetti si trova in Inghilterra, è un dono della coppia di filantropi Rosalinde e Arthur Gilbert. Di origine inglese, i coniugi hanno vissuto gran parte della vita in America, dove Sir Arthur fece fortuna nel settore immobiliare.
Rosalinde e Arthur avevano un grande senso estetico,questo si evidenzia nella scelta di oggetti preziosi e particolari di varie epoche. La collezione è ospitata permanentemente al Victoria and Albert Museum di Londra.

PICCOLA SCATOLA, GRANDE STORIA

Si dice che il termine “micromosaico “ sia stato coniato da Sir Arthur nel descrivere l’immagine su una delle sue raffinate tabacchiere.
Nella terminologia classica questo tipo di preziosa lavorazione viene chiamata “ mosaico minore” o “ mosaico minuto”. Le piccole eleganti scatole, erano arricchite dai gioiellieri con la collaborazione di esperti mosaicisti. Questa antica e innovativa tecnica nasce in Vaticano diversi secoli fa, nella scuola si preparavano gli artisti a creare copie identiche di capolavori dipinti su materiale usurato dal tempo. Dunque la tecnica si rifà al “mosaico maggiore “, ma a differenza di questo si usavano per la composizione delle sottilissime aste di vetro colorato.
Con l’avvento del Grand Tour, nasce la moda di portare a casa un ricordo dal viaggio all’estero, così tra i tanti oggetti anche tabacchiere e porta pastiglie venivano ulteriormente arricchite con vedute dell’antica Roma e di altre capitali.
Nei vari secoli il mondo ha conosciuto la bellezza di questi minuscoli e ricercati oggetti che non sono mai passati di moda, hanno solo cambiato vestito per adeguarsi al periodo storico senza mai deludere le aspettative.
Attualmente, alcune grandi firme della gioielleria hanno prodotto linee dal design sofisticato, immancabilmente fa capolino la scatolina del desiderio.

UN SOGNO

Quelle che ho acquistato durante alcuni viaggi sono in argento sbalzato o con disegni a smalti. Affascinanti per dimensione e fattezza, in un mondo dove la tecnologia era l’abilità dell’uomo sono venuti alla luce questi iconici oggetti .
Nell’aspetto sono adorabili hanno lavorazioni eccezionali e stanno nel palmo della mano, irresistibili scatoline da possedere.
Per me è stato come fare un salto indietro nel tempo a quando ero bambina e collezionavo le “gommine “. Che gioia guardare nella scatola di latta i miei piccoli tesori, quante forme e colori impensabili.
Quindi ho deciso di tenerne alcune per me ed iniziare la mia nuova fantastica collezione,ma che piacevole sensazione!